Rifkin: “La globalizzazione morta e sepolta: la distanza sociale sarà la regola”
LA REPUBBLICA / Il guru dell’economia applicata all’ecologia: “Dovrà cambiare la governance mondiale, il futuro è nel Glocal e nelle Bioregioni”
Roma. “Beh, ci siamo arrivati all’abbattimento delle energie fossili e della CO2 nell’atmosfera che da anni vado predicando. Ma le assicuro che avrei preferito di grandissima lunga che ci si arrivasse per altre vie”. Trova un attimo di amara autoironia Jeremy Rifkin, il guru mondiale dell’economia applicata all’ecologia.
Così come l’abbiamo conosciuta, [la globalizzazione] è morta e sepolta. Dobbiamo prendere confidenza con il termine glocal. Io sono coinvolto in un progetto Ue propedeutico al Green deal della presidente Ursula von der Leyen: le Bioregioni, aree anche sovranazionali con particolare omogeneità e vocazione industriale, agricola, culturale