Artico, bolle di metano sotto il permafrost. “I ghiacci si sciolgono e liberano gas”
LA REPUBBLICA / Venticinque volte più dannoso della CO2, il potente gas serra è intrappolato sotto i ghiacci del Polo Nord. Solo adesso, a causa del global warming inizia a fuoriuscire. Gli effetti del fenomeno in un nuovo studio su Science Advances
DUE notizie: una buona e una cattiva. Quella cattiva è che circa un terzo del carbonio presente sul Pianeta, intrappolato nel Mar Glaciale Artico sotto forma di metano e CO2, è sul punto di liberarsi in atmosfera. Il permafrost si sta sciogliendo sotto l’effetto del riscaldamento globale e di conseguenza il metano intrappolato in bolle al suo interno fuoriesce, accrescendo ulteriormente l’effetto serra. La notizia buona è che questo fenomeno non è ancora rilevante a livello globale, ma rimane confinato. Almeno per ora. Un nuovo studio su Science Advances ci aiuta a capire meglio un evento fisico nato e cresciuto nell’ultimo decennio e con cui dovremo inevitabilmente fare i conti nella lotta al climate change.